Poppi deposito d’arte 2016

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Tra i lavori ospitati quest’anno alla seconda edizione di “Poppi deposito d’arte” ci sono anche “ManifestArti” e “Oltre conFine”: il primo è il risultato di un atelier permanente di arte-terapia che lavora con formati solitamente riservati al linguaggio commerciale: gli elaborati sono infatti affissi negli spazi dedicati alla pubblicità o all’interno delle vetrine dei negozi; il secondo è un progetto di viaggio di sette adulti con disabilità cognitiva che ha indagato la fotografia analogica e l’esplorazione della realtà con oggetti stenopeici.

Un bel riconoscimento per gli autori di questi lavori che vanno a far parte di un cartellone internazionale di artisti, pittori, scultori, installatori, musicisti. “Poppi deposito d’arte” si svolge quest’anno dal 16 al 18 settembre (le mostre rimarranno poi aperte fino al 16 ottobre). È un evento dedicato alla ricerca artistica e alla promozione culturale del territorio del Casentino grazie ad un’esposizione “diffusa” a Poppi, dove artisti e opere, critici e riflessioni, associazioni e enti territoriali, invaderanno gentilmente per 3 giorni Poppi con opere e pensieri per fare dell’incontro tra vestigia medioevali e opere contemporanee un dialogo condotto con grande rispetto e delicatezza, depositando i manufatti contemporanei tra le pietre del passato senza sovrapporsi alla loro storia.

Il tema scelto quest’anno è l’ “antropocene”, l’era che stiamo vivendo, in cui la natura non è più selvaggia e incontaminata, ma è piegata dall’uomo alle sue esigenze, con cambiamenti visibili persino dallo spazio.

Si confronteranno su questo tema, oltre agli autori dell’associazione aretina anche altre esperienze locali come il Pesciolino Rosso & Tangram di Bibbiena, accanto a nomi importanti italiani e internazionali come Hilario Isola, Rä Di Martino, Piergiorgio Robino e Andrea Sanna – Nucleo. E ancora artisti come Carlo Trucchi (già presente ad Arezzo con Icastica) o musicisti come Marco Parente(performance musicale prevista per sabato 17 alle 19) animeranno le tre giornate di festival.

Poppi Deposito d’Arte 2016 è realizzato dall’Associazione Culturale Bazar Project, l’ideazione del progetto e la direzione logistica è di Natalia Carrus, la direzione artistica di Alessandro Stillo, allestimento e grafica a cura di Marcella Roseo.

Poppi Deposito d’Arte 2016 #numerouno ha il Patrocinio della Provincia di Arezzo e dell’Unione Comuni Montani del Casentino.

 

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