Oltre confine: diario di un viaggio fotografico

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Laboratorio di auto narrazione attraverso le immagini

L’era dei social network ci costringe a fare esperienza delle emozioni e dei sentimenti altrui in modo immediato e senza filtri.

Questa necessità di raccontare il proprio mondo interiore, per essere sana, richiede però l’apprendimento di strategie soggettive di elaborazione, la possibilità di accedere e decodificare le proprie emozioni e la successiva gestione della loro socializzazione. Altrimenti si connota come un mero esercizio voyeuristico.



Tecniche e strumenti di narrazione mirati consentono di imparare a guardarsi dentro, di avvicinarsi al proprio mondo interiore, di riflettere su come i sentimenti siano in grado di influenzare e, a volte, di determinare il processo di crescita e consapevolezza di sé.

La competenza emozionale intesa come sviluppo sociale è quindi importantissima e può essere acquisita ripercorrendo la propria storia attraverso la rievocazione di fatti e momenti esperienziali contraddistinti  da sentimenti importanti.
L’utilizzo della autobiografica risulta dunque un’opportunità assai utile per per sviluppare un rapporto di confidenza con il proprio mondo interiore e per sviluppare un immediato benessere psicofisico dei soggetti coinvolti.

Noi abbiamo raccolto i nostri ricordi in un diario durante un viaggio: fotografie, cartoline, piccoli oggetti, pensieri, poesie, riflessioni, hanno trovato una collocazione creativa e congruente con i nostri sentimenti ridefinendo la rotta e la destinazione delle nostre storie.

Laboratorio itinerante di durata non quantificabile.

Provenza, Paesi Baschi, giugno 2016

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